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Immagino che la mente sia fondata non sulle microstrutture |
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L'importanza delle mappe cognitive deriva dall'assunto che la conoscenza e la produzione di
senso sono tra i più importanti fattori di cambiamento (Cassirer:1953).
La realtà oggettiva o mondo in cui il bambino, l'adolescente e in seguito l'adulto nasce e agisce può essere schematizzata in una successione temporale e spaziale di aree esperienziali. Cronologicamente le aree di esperienza (orizzontali) sono: 1. La famiglia di origine (I genitori ) * la famiglia acquisita può essere formata da una coppia o da una coppia con figli. Le aree 3 e 4 non hanno necessariamente questa successione cronologica in quanto un individuo può sposarsi
prima di avere un lavoro e viceversa. |
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dove l'acquisizione totale di tutte le aree crea quella interconnessione tra ogni area che
riassume il percorso o vita di ogni uomo. Lo schema spaziale e soprattutto quello temporale debbono esser completati da un ritmo, un movimento di espansione (Yang) e di contrazione (Yin) per cui: 1. Nella fase di espansione (Yang) della infanzia e della giovinezza il bambino ha esperienza della sua famiglia(1). Il fanciullo della società(2). il giovane del lavoro(3). L'adulto della sua famiglia acquisita(4). 2. Nella fase di contrazione (Yin) della maturità e della vecchiaia l'adulto perde i genitori(1), conclude il suo periodo lavorativo(3) e si appoggia solo sulla società(2) e sulla famiglia acquisita(4). Lo schema verticale è dato dal susseguirsi e intrecciarsi delle storie, delle narrazioni che il bambino vive ed elabora nelle esperienze della crescita, riuscendo a esprimere le sue potenzialità e a costruire e dare senso ai vari passaggi ed infine a dare un significato alla sua vita. |
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Nihil potest homo intelligere sine phantasmata Aristotele
La" base poetica della mente" non è solo quella che J. Hillman |
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Il sistema cognitivo è l'insieme dei processi mediante i quali un organismo acquisisce informazioni sull'ambiente e le elabora per regolare il proprio comportamento. Mentre la percezione "isola" e "sceglie" lo stimolo, estraendolo dal contesto, l'informazione tratta dallo stimolo, la valutazione e il conseguente comportamento derivano dalla mappa cognitiva e dalle narrazioni interne. Dobbiamo ancora aggiungere, tra la valutazione e il comportamento, l'anticipazione del comportamento attraverso l'immaginazione e l'emozione suscitata dalla fantasia anticipatoria. Possiamo schematizzare tale meccanismo in un processo circolare di feedback. |
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P
=percezione:
I
= immagine:
V
= valutazione:
E
= emozione:
C
= comportamento
I
= psicoterapie immaginative
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Ad esempio: un uomo è seduto al tavolino di un ristorante. Mentre sta mangiando osserva i camerieri che si muovono tra i tavoli e le altre persone nel ristorante. In questo momento il processo percettivo riceve informazioni dall'esterno, che naturalmente sono vaglaite e interpretate ma tali informazioni, pur rendendolo partecipe del qui ed ora e capace di interagire con l'ambiente, non incidono nel suo vissuto emozionale ed esperienziale. Infatti il nostro uomo al termine della sua giornata, difficilmente ricorderà o vorrà ricordare i camerieri del ristorante dove ha pranzato o le facce dei clienti nei tavoli vicini. | |||||||||||
Individuazione Come ogni uomo viene al mondo, nasce qualcosa di nuovo che non è mai esistito, qualcosa di primo e unico.
" Ciascuno in Israele ha l'obbligo di riconoscere e considerare che lui è unico al mondo nel suo genere, e che al mondo non è mai esistito nessun uomo identico a lui: se infatti
fosse già esistito al mondo un uomo identico a lui, egli non avrebbe motivo di essere al mondo. Ogni singolo uomo è cosa nostra nel mondo e deve portare a compimento la propria natura in
questo mondo.
Siamo qui in presenza di un insegnamento che si basa sul fatto che gli uomini sono ineguali per natura e che pertanto non bisogna cercare di renderli uguali. Tutti gli uomini hanno accesso a Dio, ma ciascuno ha un accesso diverso. E' infatti la diversità degli uomini. La differenzazione delle loro qualità e delle loro tendenze che costituisce la grande risorsa del genere umano. L'universalità di Dio consiste nella molteplice infinità dei cammini che conducano a lui, ciascuno dei quali è riservato a un uomo: (…..) Così il cammino attraverso il quale un uomo avrà accesso a Dio gli può essere indicato unicamente dalla conoscenza del proprio essere, la conoscenza della propria qualità e della propria tendenza essenziale. "In ognuno c'è qualcosa di prezioso che non c'è in nessun altro" .
Martin Buber |
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